Nell'informatica, specialmente nel contesto del sistema operativo Linux e delle sue numerose funzioni, il fork è solitamente una semplice operazione che genera una copia di un programma dal suo codice sorgente a una copia funzionante. È un'interfaccia tipicamente richiesta per la conformità sia allo standard POSIX che agli standard Single UNIX Specification (UNIX V2). Questa semplice operazione è diventata il modo più utilizzato per implementare il meccanismo di "fork" in Linux e in altri sistemi operativi open source. Sebbene molte persone che utilizzano Linux non abbiano familiarità con questo concetto, è necessario se si desidera utilizzare Linux e altri sistemi operativi open source.
Se vuoi scrivere codice per usare la caratteristica "fork", allora uno dei modi migliori per implementare la funzione è usare le librerie in stile BSD (o in stile C) disponibili per Linux. Queste librerie rendono molto facile scrivere programmi che fanno uso del meccanismo "fork". L'unica parte difficile dell'operazione di fork è determinare dove nel codice sorgente iniziare il fork e quindi dove terminare il fork. Molte persone scelgono di eseguire le operazioni di fork sul proprio file che contiene il programma. Ciò potrebbe richiedere un po 'di esperienza in più con il computer, ma può essere facilmente ottenuto utilizzando un software come Fork Master di Perl.
Se non hai familiarità con il meccanismo del fork di Linux, potresti dedicare un po 'di tempo a impararlo, perché la funzione "fork" rende molto utili Linux e la maggior parte dei sistemi operativi open source. Il fork è un modo semplice per scrivere programmi che fanno uso di elaborazione multi-thread o elaborazione distribuita. Il fork è anche facile da usare e implementare in qualsiasi sistema operativo, quindi non avrai bisogno di abilità speciali per utilizzare questa funzione.